Articolo scritto da Antonio Prudenzano, titolare centro fitness NiceFit, pubblicato su “Rimini Benessere” febbraio-marzo 2017
Siamo nella stagione in cui proiettiamo un occhio verso l’estate e guardandoci allo specchio, a volte, potremmo non essere soddisfatti del nostro aspetto fisico. Così ci infiliamo nel centro fitness o centro estetico che secondo noi riuscirà a soddisfare, nel minor tempo possibile, il desiderio di avere una forma fisica accettabile.
Siamo nell’era del tutto e subito per cui le aspettative sono altissime, anche perché, in tv o nelle varie pubblicità, sentiamo dire che per ottenere grandi risultati, senza alcuno sforzo, è sufficiente poco tempo, anzi pochissimo. Perciò ci fidiamo.
Poi la delusione.
Non abbiamo ottenuto nessun risultato, quindi andiamo avanti con il fai-da-te, almeno è gratis. Ci immergiamo su internet, leggiamo articoli di vari esperti, creiamo il nostro programma personalizzatissimo e la dieta perfetta…wow: è così facile da chiedersi “perché non ci ho pensato prima”?
Poi la delusione, parte 2.
Dopo tanta “fatica” non abbiamo ottenuto risultati, ma in fondo potremmo avere le “ossa-grosse” o qualche strana forma di patologia endocrina che ci impedisce di dimagrire mentre quelli che hanno un fisico perfetto è perché “sono nati così” o ne sono predisposti. In fondo perché mai dovremmo avere il fisico perfetto? Ne possiamo fare tranquillamente a meno.
Infine, la rassegnazione.
Probabilmente non abbiamo considerato che possono esserci degli aspetti di cui non siamo a conoscenza: siamo abituati a toccare un tasto per ottenere una risposta o buttar giù una medicina per curare un male, eppure il nostro corpo non risponde alle nostre volontà.
L’approccio sbagliato.
La risposta è piuttosto semplice: abbiamo un approccio sbagliato nei confronti dell’attività fisica. La vogliamo misurare ad un risultato preciso in un arco di tempo limitato. Come se rimanesse per sempre, una volta raggiunto il nostro obiettivo.
L’attività fisica è un “concetto” non un “mezzo”. Dovremmo svolgere attività fisica per avere maggiore consapevolezza del corpo, conoscere lo spazio che effettivamente occupiamo e le capacità commisurate alle proprie potenzialità. Sapete che ognuno di noi è in grado di passare sotto i piedi di una sedia o di camminare alla velocità di 7km/h anche se non lo abbiamo mai provato?
Svolgere attività fisica deve essere un’esigenza che va oltre al periodo stagionale del tipo “tanto in estate vado al mare”: deve essere un momento egoistico e personale. Dedicare 1 ora al giorno al proprio benessere deve diventare un’esigenza imprescindibile. Bisogna dedicargli tempo, senza esasperazione: comincia la tua attività fisica oggi e sarai in forma per l’estate… prossima.